Laboratorio di scrittura creativa a Ferney Voltaire primavera 2014
E' lungo il percorso che abbiamo intrapreso cinque anni fa.
Il primo anno abbiamo deciso di abbracciare il vento, di affidargli i nostri colorati libri nel vento.
Il secondo anno abbiamo intrecciato i percorsi seguendo tracce sottili ed ardite.
Il terzo anno abbiamo ingrandito le storie guardando ad Hokusai.
Il quarto anno si sono moltiplicati gli sguardi, i corpi, i pensieri e le storie specchiate le abbiamo tinte di blu in cento haiku.
Questo quinto anno abbiamo lanciato i nostri sguardi sotto; sotto a cercare i ravanelli,le cipolle, i finocchi e le patate. In questo viaggio sotto, dove gli occhi non servono molto ma la fantasia è indispensabile, abbiamo messo assieme talpe ed agli, gattò di patate profumato e carote; il tutto in una lunga striscia colorata e leggera come una pergamena del tempo dei faraoni.
Filomena ci racconta che le cipolle erano utilizzate come medicamenti già tremila anni fa e le dedicavano riti e defunti.
Battaglie tra ravanelli e talpe, con figli alla disperata ricerca di padri spersi in una guerra invisibile e ritrovati per far pace e poi generare talpini e ravanellini e decidere di convivere, tanto la sotto -che pur sembra pieno pieno- ci sta tanto spazio per tutti.
Le maestre sorridono quando arriviamo; ciao Valentina Cinzia Marianna Alfredo Nino Chiara Pio, grandi accoglienze e bambini affamati di storie vissute e da costruire assieme.
Le maestre sorridono quando arriviamo, ma di più quando sono terminati i laboratori, lo sanno, se tutti sono contenti e satolli, il merito è loro oltre che di quelle spugne assetate che sono i bimbi di Ferney Voltaire.
Grazie ai ragazzi della quinta elementare del corso di italiano e ad AGASI.
Esercitate il naso ...... ci annusiamo la primavera prossima!